Lavoro occasionale: trattamento contabile, fiscale e contributivo
compreso
nell’abbonamento
24-09-2014

Lavoro occasionale: trattamento contabile, fiscale e contributivo

FOCUS

Autore: Dott.ssa D. Cacciola

Esempio pratico di ricevuta per prestazione di lavoro occasionale, guida alla compilazione dei modelli

SINTESI

  • Il lavoro occasionale si può definire come qualsiasi attività di lavoro caratterizzata dall’assenza di abitualità, continuità e coordinazione.
  • Trattamento contabile del lavoro occasionale: ricevuto il compenso relativo alla prestazione, il prestatore deve emettere una ricevuta che attesti l’ammontare dell’importo ricevuto. Ricevuta che sarà strutturata in modo diverso a seconda che il committente sia o meno titolare di partita IVA.
  • Trattamento contributivo: se vengono rispettati i limiti dei 5.000 Euro netti percepiti e dei 30 giorni di lavoro effettuati in un anno solare, non sono previsti obblighi di natura previdenziale per prestazioni di lavoro occasionale. In caso contrario il percipiente è tenuto all’iscrizione alla gestione separata INPS, ed al conseguente versamento dei relativi contributi sulla parte di reddito che eccede i 5.000 Euro.
  • Trattamento fiscale: il committente che usufruisce durante l’anno di prestazioni occasionali dovrà, entro il 28 febbraio dell’anno successivo, rilasciare la relativa Certificazione dei compensi: un documento che riepiloga gli importi corrisposti, e attesta il versamento delle relative ritenute d’acconto applicate, consentendo a quest’ultimo di portarle in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi.
  • Guida alla compilazione dei modelli 730 e UNICO PF


newsletter