Il cash flow : la dimensione previsionale - parte II
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19-03-2014

Il cash flow : la dimensione previsionale - parte II

FOCUS

Autore: Dott. A. Cuzzolin -Video a cura di: Dott. E. Zamberlan

 

Il report del cashflow: la struttura e i dati.

SINTESI

  • Il report del cash flow consiste in una serie di informazioni quantitative, alcune di fonti contabili ed altre extracontabili, opportunamente riclassificate e oggetto di calcoli il cui obiettivo è indicare lo stato della liquidità, in questo caso futura, dell’azienda.
  • In un cash flow che intende misurare lo stato di liquidità “futuro” devono essere riportati dei dati che si basano su una stima di quelli che possono essere i prevedibili sviluppi della concreta realizzazione di uno o più piani strategici definiti dalla Direzione aziendale.
  • La prima fonte di questa stima è il budget, sia nella sua dimensione economica che in quella patrimoniale e finanziaria:
    • per quanto riguarda le entrate di cassa si deve fare riferimento ai ricavi di vendita opportunamente mensilizzati, prevedere un tempo di dilazione e aggiungere anche le considerazioni relative al fatto che quanto previsto contrattualmente con i terzi potrà non esser rispettato da tutti;
    • per le uscite non si ricorre a particolari stime o calcoli di probabilità come fatto per gli incassi: in questo caso vige l’assunzione che ogni attività contiene sempre un certo grado di incertezza nel determinarne la sua esigibilità fino a quando non si avvera mentre i debiti sono sempre certi.


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