REDDITOMETRO: Pubblicati i nuovi indici di capacità contributiva
Sono stati approvati e pubblicati in Gazzetta i nuovi elementi indicativi di capacità contributiva (cd. redditometro) da utilizzare per gli accertamenti sintetici a partire dal 2011 in poi.
E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto del 16 settembre 2015 relativo al nuovo redditometro che individua il contenuto dei nuovi indici di capacità contributiva sulla base dei quali si basa la determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche, per gli anni d’imposta a decorrere dal 2011.
Gli indici del nuovo redditometro prendono il posto di quelli approvati con il D.M. 24 dicembre 2012, applicabili agli accertamenti relativi ai redditi degli anni d'imposta 2009 e 2010.
Tra le novità più importanti si trovano:
- l’eliminazione definitiva delle spese Istat, anche se questo costituisce un atto pressoché formale considerando che la loro inutilizzabilità era già stata sancita precedentemente dal Garante della Privacy con il parere del 21.11.2013.
- l’attribuzione delle spese per elementi certi, cioè riferite al possesso di un bene conosciuto dal Fisco, come ad esempio immobili, veicoli, natanti, cavalli.
- la precisazione secondo la quale la quota di risparmio accantonata nell’anno verrà utilizzata come elemento indicativo di capacità contributiva solamente se non utilizzata per consumi o investimenti.