Split Payment: ulteriori semplificazioni per i rimborsi
Disponibile sul sito del MEF il D.M. 20/02/2015 che corregge in parte il precedente DM 23.1.2015 in materia di Split Payment, il meccanismo di scissione dei pagamenti ai fornitori e versamenti dell’IVA al Fisco, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.
In particolare, ai fini di semplificazione, il nuovo decreto prevede che i rimborsi IVA da erogarsi in via prioritaria ai fornitori della pubblica amministrazione obbligati al nuovo regime di split payment, non siano assoggettati ai criteri previsti dall’art. 2, D.M. 22 marzo 2007, e cioè:
- esercizio dell’attività da almeno tre anni;
- eccedenza detraibile IVA richiesta a rimborso d’importo pari o superiore a 10.000,00 euro per i rimborsi annuali ed a 3.000,00 euro in caso di richiesta di rimborso trimestrale;
- ammontare del credito almeno pari al 10% dell’importo complessivo dell’imposta assolta sugli acquisti e sulle importazioni effettuati nell’anno o nel trimestre a cui si riferisce il rimborso richiesto.
I rimborsi IVA derivanti da operazioni di split payment sono quindi prioritari senza alcuna limitazione di accesso. Mancano ancora però gli adeguamenti della modulistica per le istanze da parte dell’Agenzia delle Entrate.
L’art. 2 del Decreto prevede che la semplificazione trovi immediata applicazione, già a partire dalle richieste di rimborso relative al primo trimestre dell'anno d'imposta 2015.
Fonte: http://www.finanze.it/export/download/altri/doc00334720150220164607.pdf