Comunicazione annuale dati IVA: scadenza il 2 Marzo
I soggetti passivi IVA devono presentare entro il 2 marzo 2015 (perché il 28 febbraio non è un giorno feriale) la comunicazione annuale dei dati relativi all’anno 2014.
Il 2015 sarà l’ultimo anno di invio della comunicazione dati Iva poiché, a seguito della modifica apportata dalla Legge di Stabilità 2015, a partire dalla dichiarazione relativa all’anno 2015 (quindi dal 2016) è previsto l’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA annuale in forma autonoma.
In generale, devono inoltrare la comunicazione annuale dati IVA tutti i soggetti d’imposta titolari di partita IVA e tenuti alla presentazione della relativa dichiarazione annuale, anche se nell’anno non hanno posto in essere operazioni imponibili.
Ne sono invece esclusi:
- i contribuenti che per l’anno cui si riferisce la comunicazione sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione annuale IVA;
- i soggetti che hanno registrato esclusivamente operazioni esenti;
- le persone fisiche con un volume d’affari inferiore o uguale a 25 mila euro;
- i soggetti sottoposti a procedure concorsuali;
- gli organi e le amministrazioni statali, le regioni, le province e i comuni, i consorzi tra gli enti locali, gli enti pubblici etc.;
- i contribuenti che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (regime dei minimi).
La comunicazione va presentata esclusivamente in via telematica sia direttamente tramite il servizio Entratel o Fisconline, sia indirettamente tramite gli intermediari abilitati, con l’apposito modello approvato con provvedimento amministrativo.
Se la comunicazione non viene inviata oppure è incompleta o inesatta, verrà applicata una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di 258€ ad un massimo di Euro 2.065€ (art. 11 D.lgs. n. 471/97).