Detraibili le iscrizioni alla scuola pubblica
Le spese di iscrizione richieste dalla scuola dell’obbligo sono fiscalmente detraibili come erogazioni liberali
Forse non tutti sanno che le spese di iscrizione richieste dalla scuola dell’obbligo sono fiscalmente detraibili come erogazioni liberali mentre le spese sostenute per la frequenza a corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane pubbliche , ( per capirci le tasse universitarie ) sono detraibili come spese di istruzione
Per l’iscrizione alle scuole di grado inferiore (materne, elementari, secondarie di primo grado), non è previsto per legge alcun importo da pagare come spesa di frequenza in quanto fino alla 3° superiore (16 anni) l’istruzione obbligatoria è garantita dallo Stato. Per questo, qualsiasi versamento richiesto dalla scuola pubblica per queste classi è considerato contributo volontario ed è detraibile come erogazione liberale. Attenzione però: è necessario specificare nella causale del versamento che l'erogazione è finalizzata:
- all’ innovazione tecnologica;
- all’edilizia scolastica;
- all’ampliamento dell’offerta formativa .
Inoltre tale pagamento, per essere detraibile, deve essere fatto solo tramite:
- banca;
- ufficio postale;
- carte di debito, di credito, prepagate;
- assegni bancari e circolari;
- altri sistemi di pagamento tracciabili.
E’ diventata possibile, dal 2013, anche la detrazione delle donazioni in favore degli istituti di formazione nel campo della musica e delle arti e quelle in favore delle università (per l’innovazione).
Non è invece previsto, a qualunque titolo, alcun tipo di detrazione per:
- scuole private;
- corsi di lingua;
- spese per viaggi di istruzione;
- corsi di formazione professionale offerti da istituti privati.
