Irap: deducibile il costo del lavoro indeterminato
A partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, è integralmente deducibile dall’Irap il costo sostenuto per lavoro dipendente a tempo indeterminato.
Restano escluse dal beneficio le imprese che hanno alle proprie dipendenze collaboratori tempo determinato: per tali categorie continueranno ad essere applicate le “vecchie” deduzioni forfetarie.
Per le imprese che non hanno lavoratori dipendenti invece, è previsto un credito di imposta pari al 10% dell’Irap lorda liquidata in dichiarazione annuale.
Il beneficio è fruibile esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, a partire dall’anno di presentazione della corrispondente dichiarazione, quindi il credito d’imposta spettante per il 2015, la cui dichiarazione dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2016, sarà utilizzabile dal 1° gennaio 2016.
Infine, sono state abrogate le disposizioni dettate dall’articolo 2 del decreto legge 66/2014, che aveva previsto, a partire dal 2014, una riduzione generalizzata del 10% delle aliquote Irap. Quindi, nella prossima dichiarazione da presentare per l’anno passato, l’imposta andrà calcolata utilizzando le stesse aliquote in vigore nel 2013:
- per la generalità dei soggetti passivi, il 3,9% (non il 3,5%, come aveva previsto il Dl 66/2014)
- per le società di capitali e gli enti commerciali titolari di concessioni per la gestione di servizi e opere pubbliche, diverse da quelle aventi a oggetto la costruzione e la gestione di autostrade e trafori, il 4,20% (non il 3,80%)
- per le banche e gli altri soggetti finanziari, il 4,65% (non il 4,20%)
- per le imprese di assicurazione, il 5,90% (non il 5,30%)
- per i soggetti che operano nel settore agricolo e per le cooperative di piccola pesca e loro consorzi, l’1,90% (non l’1,70%).