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Notizia inserita il 24/10/2016

La Rassegna Stampa del giorno - Lunedì 24 ottobre

La rassegna stampa del giorno di lunedì 24 ottobre con le sezioni fisco, fisco e sentenze e lavoro

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Sezione fisco

1. Società a base ristretta, più chance alla difesa

Accertamento. La recente giurisprudenza sulle rettifiche contro Srl e Spa «familiari» o con pochi soci.

Servono avviso definitivo e altri elementi a supporto della presunzione

Le società a base ristretta restano nel mirino del fisco, anche se la giurisprudenza è in evoluzione.

Autore: Dario Deotto

 

2.L’ufficio deve provare i «fatti-indice»

Le limitazioni. La possibilità di utilizzi alternativi delle maggiori somme contestate depotenzia le contestazioni del fisco.

Ci sono molti dubbi che la ristretta base partecipativa di una società di capitali possa determinare i requisiti di gravità, precisione e concordanza propri delle presunzioni semplici ex articolo 2729 del Codice civile per ammettere l'accertamento nei confronti dei soci.

Autore: Dario Deotto

 

3. Al transfer pricing solo rilievi «solidi»

La Ctr Lombardia respinge le richieste degli uffici prive di approfondite analisi di comparabilità

Reddito d’impresa. Dalla giurisprudenza tributaria ulteriori limiti alle contestazioni mosse senza adeguate valutazioni economiche.

Nelle contestazioni di transfer pricing l’ufficio deve svolgere approfondite analisi economiche secondo i principi Ocse a supporto delle proprie tesi.

Autore: Massimo Bellini e Enrico Ceriana

 

4. Irap in fuorigioco per gli avvisi emessi ante riforma

Doppio binario. Gli effetti dell’allineamento del 2008.

L’Irap non si applica alle contestazioni in tema di transfer pricing per gli avvisi di accertamento emessi prima del 2013.

 

5. Quadro RW, la correzione «costa» come l’integrazione

Sanzione a 28,67 euro per regolarizzare il modulo infedele o non allegato

Dichiarazioni. La circolare 42/E/2016 chiarisce tempi e modalità del ravvedimento.

Con la circolare 42/E dello scorso 12 ottobre non sono stati fugati tutti i dubbi in tema di ravvedimento operoso con riferimento alle violazioni dichiarative.

Autori: Cerofolini, Pegorin e Ranocchi

 

6. La sanzione disposta in lire viene ridotta senza decimali

I calcoli. Si devono troncare all’unità, eliminando le cifre decimali, gli importi in euro delle sanzioni fin dall’origine espresse in lire.

Autori: Cerofolini, Pegorin e Ranocchi

 

 

Sezione fisco e sentenze

 

7. Donazioni dall’estero, tasse limitate

Il prelievo scatta solo sui beni situati in Italia se chi stipula l’atto risiede oltreconfine

Fisco internazionale. Per la Ctr Marche il criterio di territorialità non è abrogato - Il principio vale per i trasferimenti derivanti da voluntary.

La donazione da parte del soggetto residente all’estero sconta l’imposta solo sui beni situati nel territorio italiano.

Autori: Laura Ambrosi e Fabio Pari

 

8. Società cancellate, il liquidatore non può riassumere il giudizio

Contenzioso. L’estinzione prima del 13 dicembre 2014.

La cancellazione di una società di capitali dal registro delle imprese, avvenuta prima del 13 dicembre 2014, comporta il venir meno del rapporto di rappresentanza in capo all’ultimo liquidatore che, per questo motivo, non è legittimato a riassumere il giudizio in nome e per conto della società.

Autore: Marco Ligrani

 

9. Rimborso delle sanzioni definite se l’atto decade

Diritto europeo. Le somme pagate in via agevolata vanno restituite qualora il fisco conceda lo sgravio per contrasto con le norme comunitarie.

Vanno restituite al contribuente le sanzioni definite in misura agevolata prima di instaurare il giudizio tributario se l’atto impositivo contrasta con il diritto comunitario e, per questo motivo, il fisco ha concesso lo sgravio integrale.

Autori: Ferruccio Bogetti e Gianni Rota

 

10. Illegittimo l’accertamento con il «forchettometro»

Reddito d’impresa. Nella ristorazione, la quantità di posate in plastica utilizzate non certifica maggiori ricavi.

È illegittimo l’accertamento di maggiori ricavi fondato sulla quantità di confezioni di posate in plastica utilizzate (cosidetto «forchettometro»).

Autore: Sara Mecca

 

11. Il rappresentante doganale non risponde per l’Iva

Imposte indirette. La responsabilità solidale dell’agente «indiretto» è prevista solo per i dazi.

La responsabilità solidale del rappresentante doganale indiretto è prevista esclusivamente per i dazi doganali e non si estende anche al pagamento dell’Iva all’importazione.

Autore: Roberta De Pirro

 

 

Sezione lavoro

 

12. Lo smart working non aspetta la legge

Con le clausole giuste, accordi individuali e collettivi possono già regolare il lavoro agile

Contratti. Tra i punti da inserire nelle intese la reperibilità, la tenuta dei documenti di servizio e l’informativa sulla sicurezza.

Il lavoro agile - anche chiamato smart working - è una modalità flessibile di svolgimento del rapporto di lavoro e come tale è già possibile attuarla senza attendere il varo del disegno di legge ora all’esame del Senato (As 2233).

Autore: Enzo De Fusco e Carmelo Fazio

 

13. La regolamentazione riparte al Senato

Il percorso. Nel Ddl con la disciplina per gli autonomi.

Chiarezza nelle tutele assicurative soprattutto in caso di infortunio in itinere e maggiore formalizzazione degli accordi.

Autori: Angelo Cicerone e Giancarlo Uva

 

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