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Notizia inserita il 10/10/2016

La Rassegna Stampa del giorno - Lunedì 10 ottobre

La rassegna stampa del giorno di lunedì 10 ottobre con le sezioni fisco, fisco e sentenze e lavoro

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Sezione fisco

 

1. Studi, società di servizi nel mirino

Le Entrate contestano l’addebito di locazioni e altre spese al professionista socio

Accertamento. I rilievi avanzati dal fisco si basano su abuso del diritto e antieconomicità, ma il risparmio fiscale è legittimo.

In questo periodo sono stati notificati a diversi professionisti atti di accertamento in cui vengono contestati i rapporti tra gli stessi e la società di servizi di cui risultano soci.

Autore: Dario Deotto

 

2. Inerenza mancante: le parti non hanno un onere di prova

L’altro rilievo. Si discute del collegamento con l’attività.

La presunta antieconomicità delle spese nei rapporti tra società di servizi e professionisti (ma il problema vale anche per talune spese, come quella dei compensi degli amministratori delle imprese) si lega al tema dell’inerenza. In questi casi si usa parlare di inerenza quantitativa.

Autore: Dario Deotto

 

3. Procedure esecutive, Iva e perdite su crediti a doppia velocità

Tempi diversi per note di accredito e deduzione

Reddito d’impresa. La disciplina in caso di mancato pagamento.

Nota di accredito e perdita su crediti non vanno sempre di pari passo in presenza di procedure esecutive individuali rimaste infruttuose, eventualità purtroppo frequente in tempi di crisi economica.

Autore: Michele Brusaterra

 

4. Iter concorsuali, dal 2017 scatta l’allineamento

Dal 1° gennaio. Conta la data di assoggettamento del debitore.

Dal prossimo 1° gennaio, l’assoggettamento del debitore a procedure concorsuali farà scattare, contestualmente, il recupero dell’Iva e la deducibilità della perdita.

Autore: Michele Brusaterra

 

5. Un tris di termini per regolare la decadenza

Ultimo Comma. Il termine decadenza ha cambiato pelle. Per decadenza si intende il periodo entro il quale l’ufficio può contestare l’operato del contribuente ed è quell’arco di tempo in cui il fisco può e deve notificare i propri atti se vuole recuperare imposte non corrisposte.

Autore: Guido Chiametti

 

6. Cartelle con autotutela multipla

Il meccanismo «generale», per prassi e giudici, si affianca a quello «speciale»

Riscossione. Le particolarità del nuovo istituto a disposizione del contribuente per i casi di inesigibilità del credito.

La sospensione legale della riscossione non esaurisce i rimedi in autotutela che il contribuente può tentare di attivare contro gli atti di Equitalia.

Autori: Paola Camagni e Raffaele Correnti

 

7. Per il silenzio-rifiuto impugnabilità dubbia

Punti critici. Giurisprudenza ancora contrastante.

Il tema dell’impugnabilità del silenzio-rifiuto opposto dall’amministrazione finanziaria avverso le istanze di autotutela resta ancora dibattuto e incerto. In assenza di una specifica disciplina normativa, infatti, la questione risulta affidata all’interpretazione giurisprudenziale che, sul punto, non si è ancora dimostrata del tutto univoca.

Autori: Paola Camagni e Raffaele Correnti

 

8. Il giudice disapplica l’aggio di Equitalia (ma conferma l’atto)

Riscossione. La posizione della Ctp di Treviso.

L’aggio esattoriale contrasta con le norme europee che vietano aiuti di Stato, e in quanto tale non è dovuto, anche se il contribuente rimane tenuto a versare i tributi sottostanti. È quanto hanno affermato i giudici della Ctp di Treviso nella sentenza 325/1/2016, depositata il 12 settembre scorso (presidente Labozzetta, relatore Fadel).

Autore: Davide Settembre

 

 

Sezione fisco e sentenze

 

9. Stop all’avviso basato sul ricarico

In caso di scostamenti da Gerico, l’ufficio non può solo applicare una percentuale ai costi

Reddito d’impresa/1. Dalla zona allo svolgimento dell’attività, la Ctr Lombardia ricostruisce gli elementi che il fisco deve valutare.

Se è vero che lo scostamento tra i ricavi degli studi di settore e quelli dichiarati non è sufficiente – da solo – a fondare la pretesa tributaria, il fisco deve esaminare molti elementi per contestare l'antieconomicità della gestione.

Autori: Ferruccio Bogetti e Gianni Rota

 

10. Perdite, via libera al riporto dopo la procedura

Reddito d’impresa/2. L’amministrazione straordinaria conta come unico periodo d’imposta ma l’entità delle passività va dimostrata.

In caso di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, il riporto delle perdite d'impresa nei cinque anni successivi può essere operato considerando che la procedura concorsuale rappresenti un unico periodo d'imposta.

Autore: Rosanna Acierno

 

11. Vendere le quote è «equivalente» a cedere l’azienda

Operazioni societarie. La linea della Ctr Toscana.

Secondo la Ctr Toscana, la cessione del 100% delle quote di una società «è equivalente» a una cessione d’azienda.

Autore: Giorgio Gavelli

 

12. Srl a base ristretta, soci salvi se la rettifica non è definitiva

Accertamento. Bocciata anche la tesi dell’ufficio secondo cui il finanziamento alla società prova il «nero».

L’accertamento di maggior reddito di capitale ai soci di società a ristretta base sociale è nullo se la rettifica della società non si è ancora resa definitiva.

Autore: Luigi Lovecchio

 

13. Amministratori di sostegno: l’indennità non rileva per l’Iva

Imposte indirette. Il compenso per la cura di una persona incapace non ha natura retributiva.

Non è rilevante ai fini Iva l’indennità liquidata dal giudice tutelare a favore del libero professionista che abbia svolto attività di amministratore di sostegno di soggetti incapaci di agire. È il principio affermato dalla Commissione tributaria regionale di Trieste con la sentenza 218/3/2016, depositata il 4 luglio scorso (presidente Reinotti, relatore Liesch).

Autori: Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito

 

Sezione lavoro

 

14. Due assegni «integrativi» per le aziende senza Cig

Il Fis interviene nelle situazioni di crisi per realtà oltre i 5 dipendenti

Ammortizzatori sociali. Le indicazioni Inps per le erogazioni di solidarietà e ordinarie.

Le causali di intervento del Fondo di integrazione salariale (Fis) sono allineate a quelle della cassa ordinaria e straordinaria: è questo il quadro regolatorio che emerge dai chiarimenti forniti dall’Inps con la circolare 176/2016.

Autori: Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta

 

15. Tempi diversificati in base alla formula

La procedura. Scadenze più brevi per la solidarietà.

Tempistiche diverse per le istanze al Fis, a seconda se si richiede l’assegno di solidarietà o quello ordinario: la circolare Inps 176 dettaglia, infatti, i passaggi da seguire.

Autori: Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta

 

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