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Notizia inserita il 03/10/2016

La Rassegna Stampa del giorno - Lunedì 03 ottobre

La rassegna stampa del giorno di lunedì 03 ottobre con le sezioni fisco. fisco e sentenze, lavoro

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Sezione fisco

 

1. Il fisco taglia il conto con l’Inps

Dall’adesione alla mediazione, l’effetto delle forme deflattive sui contributi dovuti

Contenzioso. I chiarimenti della circolare 140/16 dell’Istituto nei casi di definizione agevolata della pretesa post-accertamento.

Gli atti impositivi delle Entrate possono avere ripercussioni anche sui contributi previdenziali che spettano all’Inps sul maggior reddito accertato o definito dal contribuente.

Autori: Laura Ambrosi e Sara Mecca

 

2. L’atto dell’Agenzia interrompe la prescrizione

Richiesta «comune». Dopo il controllo di Unico.

Ai fini fiscali e contributivi vige nel nostro ordinamento l’unificazione delle procedure di liquidazione, riscossione e accertamento.

Autori: Laura Ambrosi e Sara Mecca

 

3. L’accordo blinda il transfer price

Nel ruling vanno indicate le operazioni, le società e i criteri di definizione del valore normale

Operazioni infragruppo. L’intesa preventiva permette di definire in anticipo il metodo di calcolo e ha anche validità retroattiva.

La determinazione del transfer pricing spesso può sfociare in contenziosi con l’amministrazione.

Autori: Pierpaolo Ceroli e Agnese Menghi

 

4. Penale circoscritto alle operazioni del tutto inesistenti

La giurisprudenza. Le ricadute del Dlgs 158.

L’orientamento giurisprudenziale diffuso è che la nuova disciplina penale derivante dal Dlgs 158/2015 abbia molto diminuito, fin quasi a renderla residuale, l’ipotesi di una rilevanza penale delle operazioni di transfer pricing.

Autore: Mario Cavallaro

 

5. Modello 231 utile per coordinare i controlli interni

In azienda. L’intreccio con la responsabilità dell’ente.

Le riforme introdotte agli articoli 4 del Dlgs 74/2000 e 1 del Dlgs 471/1997 in tema di depenalizzazione ed esclusione dalle sanzioni amministrative delle operazioni sui prezzi di trasferimento, se da un lato rafforzano la compliance con l’agenzia delle Entrate dall’altro, indirettamente, impongono la creazione di un sistema interno in grado di elaborare una «idonea» documentazione che dimostri la buona fede e l’inesistenza di antieconomicità ed intento elusivo delle operazioni.

Autori: Paola Bonsignore e Giovanni Marco Borroni

 

6. Integrativa sprint con sanzioni al minimo

La correzione entro 90 giorni costa 27,78 euro oltre al ravvedimento dei versamenti inferiori al dovuto

Dichiarazioni. Si apre la fase dei ritocchi successivi alla scadenza del 30 settembre - Possibile anche trasformare la richiesta di rimborso in credito compensabile.

Dichiarazione integrativa di Unico 2016 con sanzione fissa solo se regolarizzata entro i 90 giorni.

Autore: Lorenzo Pegorin

 

7. Penalità sul modello «tardivo» dimezzate nei primi 30 giorni

Le novità del 2016. I riflessi del Dlgs che ha modificato il sistema sanzionatorio.

Dichiarazioni tardive nei 90 giorni alla prova delle nuove sanzioni.

Autore: Gian Paolo Ranocchi

 

8. Le mancate opzioni si sanano con Unico

Dopo il decreto 175. Come usare la remissione in bonis.

Tra gli errori che possono essere commessi nell’invio del modello Unico, c’è anche quello legato all’omessa comunicazione delle opzioni per regimi fiscali agevolati. In questo caso, non è del tutto chiaro quali siano le modalità e i termini entro cui è possibile rimediare.

Autore: Marco Cerofolini

 

9. Dividendi delle controllate, stop all’anticipo in bilancio

ULTIMO COMMA. Cambia il criterio di rilevazione dei dividendi delle società controllate. Per le controllanti il 2015 è l'ultimo esercizio in cui i dividendi delle controllate possono essere rilevati nell'esercizio di maturazione anziché in quello in cui viene deliberata la distribuzione.

Autore: Giorgio Gavelli

 

 

Sezione fisco e sentenze

 

10. Prelievo light sul rustico in leasing

Ipocatastali fisse sulla cessione di un edificio in costruzione dato in locazione finanziaria

Imposte indirette. Il fatto che un immobile non ultimato sia concesso in uso il giorno stesso del rogito non cambia la tassazione.

Ai fini del corretto assoggettamento alle imposte ipotecaria e catastale, l’ultimazione di un immobile non può essere presunta dall’ufficio solo sulla base del suo acquisto e della contestuale concessione in leasing.

Autore: Rosanna Acierno

 

11. L’attività è congrua se i giustificativi non sono contestati

Studi di settore. Negata l’antieconomicità di una Snc.

La documentazione giustificativa delle poste contabili, che sono state ritenute sproporzionate rispetto al reddito e alle medie del settore, dimostra la correttezza della gestione considerata antieconomica.

Autore: Marco Ligrani

 

12. Il lieve inadempimento salva le vecchie dilazioni

Riscossione. Riconosciuta l’applicazione del Dlgs 159/2015 ai fatti verificatisi prima della sua entrata in vigore.

In caso di lieve inadempimento, è illegittima la revoca del piano di rateazione e l’irrogazione delle maggiori sanzioni conseguenti alla revoca.

Autore: Marcello Maria De Vito

 

13. L’intimazione annullata compromette anche il ruolo

Contenzioso. La pronuncia definitiva sull’atto del concessionario ha valore di giudicato esterno.

La sentenza che annulla l’intimazione emessa dal concessionario, una volta passata in giudicato, ha valore di giudicato esterno. Si estende perciò al ruolo formato dall’amministrazione il cui mancato pagamento aveva innescato l’attività del concessionario.

Autori: Ferruccio Bogetti e Gianni Rota

 

14. Fattura generica per il 55%: il rimedio dell’asseverazione

Detrazioni. Ai fini dell’ecobonus la relazione del progettista supera le lacune dei documenti fiscali.

La detrazione del 55% per interventi di riqualificazione spetta anche per i lavori che, pur non riguardando direttamente strutture opache e infissi, sono comunque utili per il buon funzionamento dell’impianto.

Autore: Antonino Porracciolo

 

 

Sezione lavoro

 

15. Dalle «intese» uno stop ai controlli

La conciliazione monocratica può chiudere la lite subito dopo la richiesta di ispezione

Contenzioso. Lo strumento alternativo è limitato alle rivendicazioni retributive dei lavoratori ed è immediatamente esecutivo.

Per ridurre il contenzioso, scongiurare sanzioni pesanti alle imprese ed evitare le ispezioni c’è uno strumento, ancora relativamente poco noto: la conciliazione monocratica preventiva.

Autori: Alberto Bosco e Germano De Sanctis

 

16. Strada percorribile anche quando la verifica è avviata

L’iter. Fino all’emanazione di sanzioni.

La conciliazione monocratica può avvenire anche in maniera contestuale durante l’attività di vigilanza, se l’ispettore ne ravvisa i presupposti.

Autori: Alberto Bosco e Germano De Sanctis

 

 

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