Studi di settore e regime premiale

Autore: Dott.ssa Michela Ferrazzi

Studi di settore e regime premiale

SINTESI:

• In vista dell’invio telematico delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo di imposta 2015, sembra opportuno ricordare il vantaggio che può derivare dall’adeguarsi al dato puntuale risultante dall’applicazione degli studi di settore, ovvero della possibilità di avvalersi del regime premiale introdotto dall’art. 10, commi 9 e 10, del D.L. 06.12.2011 n. 201, applicabile ai contribuenti che risultano congrui e coerenti agli studi di settore.

• L’accesso al regime premiale per i soggetti tenuti agli studi di settore risulta “ampliato” in virtù del parziale revirement compiuto dall’Amministrazione finanziaria con la circolare del 2016 (C.M. 30 maggio 2016, n. 24/E) che ha riconosciuto la possibilità, per i contribuenti che non hanno compilato correttamente i modelli, di accedere comunque al regime premiale qualora gli errori non modifichino la situazione di congruità, coerenza e normalità.

• La circolare di maggio 2016, rettificando il precedente chiarimento espresso nella circolare di luglio 2015, offre una lettura delle condizioni di accesso al regime premiale conforme alla ratio legis, con effetti favorevoli per i contribuenti che potranno accedervi anche in caso di errori formali che non producono effetti sulla congruità e coerenza.