controlled-foreign-companies
compreso
nell’abbonamento
18-10-2016

La norma sulle Controlled Foreign Companies (CFC): una ipotesi di test per orientarsi nella applicazione della disciplina

FOCUS

Autore: Dott.ssa Michela Ferrazzi

La norma sulle Controlled Foreign Companies (CFC): una ipotesi di test per orientarsi nella applicazione della disciplina

SINTESI:

  • L’art. 167 del TUIR ha introdotto, dal 2002, un regime di tassazione per trasparenza in capo al socio (persona fisica o società) residente in Italia, dei redditi realizzati dalle sua controllate estere che rientrano nella disciplina delle Controlled Foreign Companies (CFC), indipendentemente dalle effettiva percezione degli stessi.  Ciò al fine di contrastare il fenomeno volto a delocalizzare attività in Paesi che presentato un livello di tassazione sensibilmente inferiore rispetto a quello italiano.
  • Qui di seguito si fornisce un test per verificare l’applicazione, nel caso concreto, della disciplina Tale verifica costituisce inoltre un elemento propedeutico anche per stabilire la tassazione applicabile in caso di dividendi, plusvalenze e branch exemption.


newsletter