Credito d'imposta ricerca e sviluppo: i chiarimenti sulle novità
VOCE DELL'AGENZIA
Circolare 5/E del 16 Marzo 2016
Autore: Agenzia delle Entrate
“Articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) – Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo”
Con la Circolare n. 5/E dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 16 marzo sono stati forniti chiarimenti su come applicare il “nuovo” credito d’imposta per ricerca e sviluppo alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.
Il credito è concesso fino all’importo massimo di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario, a fronte però di a spesa complessiva per ricerca e sviluppo almeno pari a 30mila euro. L’aliquota da applicare per il calcolo del bonus, varia a seconda della “tipologia” di spesa sostenuta.