Voluntary disclosure: chiarimenti
VOCE DELL'AGENZIA
Circolare 27/E del 16 Luglio 2015
Autore: Agenzia delle Entrate
"Legge 15 dicembre 2014, n. 186, concernente “Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero nonché per il potenziamento della lotta all’evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio". Risposte a quesiti."
Dopo le prime indicazioni contenute nella circolare n. 10/E dello scorso marzo, l’Agenzia fornisce con la circolare n. 27/E del 16 luglio 2015 nuovi chiarimenti sull’applicazione delle misure introdotte dalla legge n. 186/2014 in materia di emersione e rientro di capitali illecitamente detenuti all’estero cd. Voluntary disclosure. Rispondendo a quesiti posti da contribuenti e operatori, vengono trattati tra gli altri i seguenti aspetti:
- Accesso alla procedura da parte dei procuratori e degli amministratori di società;
- Trattamento delle cassette di sicurezza;
- Metodo forfetario di determinazione dei rendimenti;
- Cause di inammissibilità;
- Ambiti e benefici della procedura applicati anche per Singapore, Cipro, Malta, San Marino, Lussemburgo e Corea del Sud e Paesi dell’Ocse con scambio di informazioni bancarie (ad esempio, gli Stati Uniti);
- Collaborazione volontaria e ravvedimento operoso: scelta del contribuente.