Destinazione Italia: credito d'imposta per R&S
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02-04-2014

Destinazione Italia: credito d'imposta per R&S

FOCUS

Autore: Dott. G. De Pasquale - Video a cura di: Dott. E. Zamberlan

Il c.d. Decreto "Destinazione Italia" prevede un bonus per la ricerca in forma di credito d'imposta


SINTESI:

  • Con l'approvazione della legge 9/2014 si converte il Decreto Destinazione Italia apportando correttivi ed integrazioni a sostegno degli investimenti in ambito di ricerca e sviluppo nelle aziende.
  • Limiti soggettivi: imprese con fatturato annuo inferiore a 500 milioni di euro, indifferente la forma guiridica, il settore economico e il regime contabile adottato dal beneficiario.
  • Modalità operative, decorrenza, cause di decadenza o revoche sono rimandate ad un Decreto di prossima emanazione.
  • Ammontare: è fruibile nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa di attività e ricerca e sviluppo con un tetto minimo di spesa di 50.000 euro. L'ammontare non supererà i 2,5 milioni annui per impresa nel limite complessivo di 600 milioni nel triennio 2014-2016.
  • Spese agevolabili: tutte le spese sostenute per attività di ricerca e di sviluppo compresa la creazione di nuovi brevetti.
  • Procedure operative: per l'ottenimento del credito bisognerà presentare un'istanza telematica ed il suo ammontare andrà indicato nel modello UNICO.


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